Caricamento in corso
Ci siamo quasi, contenuto in caricamento
Logo Black Logo White
  • BLOG
  • CHI SONO
  • CONTATTAMI
Menu




Recent Posts
  • X Factor 2022: chi vincerà la finale?
  • Vodafone Family Plan Netflix Edition: un incubo INFINITO.
  • Sneaker Lidl: perché tanto successo?
  • Product Placement con gli influencer su TikTok
  • TikTok: opportunità per il digital marketing?
Recent Comments
  1. download su Video virale di Van Damme: Volvo svela il mistero!
  2. Live streaming sui social. Ecco le 3 alternative! - Civippo su Facebook LIVE video: ecco come prepararsi alla diretta!
  3. Remarketing su Google? Arrivano le Custom Audience! - Civippo su Facebook: remarketing e inserzioni multi-prodotto!
  4. Facebook LIVE video: ecco come prepararsi alla diretta! - Civippo su Facebook: ecco i Video Live Streaming!
  5. movers and shakers toontown su Pubblicità su Twitter? Ecco come fare!
  • 21/11/2012

Avvistate impronte digitali al servizio della cultura!

  • Marketing
Post Image

Nell’era di Facebook e Twitter, chi di noi non ha almeno una volta nella vita pensato di scrivere su un diario (digitale oppure no), i propri pensieri, i propri problemi, le proprie paure, angosce o speranze?

Viral video by ebuzzing

Spesso, raccogliendo i pensieri autobiografici di una persona si riesce a ricostruire non solo la sua vita ma anche il contesto sociale in cui essa ha vissuto e, come in un gigantesco puzzle, si ottiene un’immagine del passato che noi tutti abbiamo studiato sui libri di storia ma vista da una diversa angolazione.

Il progetto “Impronte Digitali“, finanziato dalla Fondazione Telecom Italia, consiste nella digitalizzazione dell’Archivio di Pieve Santo Stefano. Tale opera, costata più di un anno di duro lavoro (da gennaio 2011 a maggio 2012) agevolerà così, grazie all’archiviazione digitale, la fruizione degli scritti che raccontano la vita degli italiani, rendendola altresì consultabile da qualsiasi parte del mondo, senza doversi più necessariamente recare di persona a Pieve di Santo Stefano, sede dell’Archivio Nazionale.

Impronte_digitali

 

La mole di scritti che vengono raccolti dal 1984 ad oggi è impressionante: 7000 tracce che insieme costituiscono un patrimonio documentario riconosciuto nel Codice dei Beni Culturali.

Il lancio dell’iniziativa è avvenuto durante la manifestazione culturale del “Premio Pieve”. In tale occasione l’Archivio Diaristico Onlus ha presentato al pubblico, rigorosamente in formato digitale, il pezzo pregiato della collezione: il Lenzuolo a due piazze della Gnanca na busia (titolo della contadina Clelia Marchi) simbolo dell’istituzione toscana (fondamentali per la buona riuscita dell’evento sono stati: il patrocinio della Bassilichi SpA, la collaborazione della Fondazione Musei Senesi e la supervisione della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana).

Ma qual l’obiettivo per un simile evento?

Prima di tutto, come ogni campagna di marketing che si rispetti, focalizzare l’attenzione dell’ opinione pubblica sull’importanza della fruizione digitale dei patrimoni documentari, tema soventemente poco valorizzato.

In secondo luogo, in piena linea con il concetto di open-source e di “condivisione partecipativa”, offrire il patrimonio in formato digitale permette una valorizzazione dell’intero Archivio Diaristico aumentando considerevolmente la frequenza di studi e ricerche su queste fonti da parte della comunità scientifica, che da ora non dovrà più sottostare al rigido vincolo di doversi recare fisicamente alla sede dell’archivio. Contenitore dell’ inziativa, l’immancabile Pagina Facebook che potrete seguire per restare aggiornati anche su altre importanti iniziative.

Il Web sempre più al servizio della cultura o viceversa?

Articolo sponsorizzato

  • Tags:
  • comunicazione
  • digitale
  • marketing
  • open source
Prev
Taxitaly: come trasformare l’iPhone in un tassametro!
Next
LANCIA multa gli automobilisti
  • No Comments

RispondiAnnulla risposta

Back Top
2023 © ClaPat. All rights reserved.
Follow Us
  • Db
  • Tw
  • Be
  • Fb
  • In